Pescara
Perin 6, Zanon 5 (64' Caprari 5), Bianchi Arce 5, Bocchetti 5, Zauri 5,5, Rizzo 5,5, D'agostino 5(49' Bjarnason 5,5), Blasi 5 (65' Vukusic 5), Weiss 5,5, Caraglio 5, Celik 5
Allenatore Bergodi 4
Cagliari
Agazzi 7, Pisano 6,5, Rossettini 6,5, Ariaudo 6, Avelaar 6, Nainggolan 6,5, Ekdal 6,5 (88' Eriksson s.v.), Casarini 6, Cossu 6,5 (71' Cabrera s.v.), Sau 7,5 (81' Nene s.v.), Ibarbo 7
Allenatore Pulga 7
Scontro salvezza allo Stadio Adriatico tra il Pescara e il Cagliari. Gli abruzzesi reduci da due sconfitte interne consecutive cercano la vittoria per tenere il ritmo del Genoa, il Cagliari al termine di una settimana delicata, per l'arresto del presidente Cellino, ha l'obiettivo di tenere a distanza una rivale per la salvezza.
Nel primo tempo i sardi esercitano una discreta supremazia territoriale, senza però riuscire a creare pericoli verso la porta di Perin, che alla mezz'ora si dimostra attento sulla conclusione di un vivace Ibarbo. Il Pescara delude le aspettative dei propri tifosi, si rende pericoloso solo sul finire del primo tempo, grazie ad una bella giocata di Weiss, che dopo aver saltato il proprio marcatore, si accentra e lascia partire un gran tiro di destro, respinto alla grande da Agazzi con l'aiuto del palo. Alla fine del primo tempo la situazione è che per il Pescara non riesce a creare gioco e che il Cagliari tenga sotto controllo i ritmi della partita.
In avvio di ripresa il Pescara non riesce ad alzare il livello dei ritmi di gioco, aspetta le iniziative del Cagliari e viene punito all'ottavo minuto da un colpo di testa di Sau, che sfrutta un preciso cross dalla destra di Cossu ed una dormita incredibile dei difensori centrali della squadra di casa.
Il Cagliari capisce che il proprio avversario è in grave difficoltà, sia a livello tecnico, sia a livello mentale, spinge e raddoppia al minuto 62 ancora con il bomber Sau, lasciando sgomenti i tifosi locali che riagiscono con cori contro l'intera società, con la curva nord che sfolla a 20 minuti dalla fine in segno di protesta.
Il Pescara sembra non seguire le direttive del tecnico Bergodi e gli innesti di Caprari e Vukusic non danno il risultato sperato, non succede più nulla, il Cagliari si limita a gestire la partita e in pieno recupero Weiss per un fallo da dietro si fa espellere.
Vince il Cagliari, che si allontana dalla zona calda, per il Pescara terza sconfitta interna consecutiva, la concomitante vittoria del Genoa per 1 a 0 ai danni dell'Udinese allontana sensibilmente il Pescara dalla quartultima posizione che ora dista 4 punti.
La squadra abruzzese annovera dati allarmanti, quali : peggiore attacco, la peggior difesa, e il maggior numero di sconfitte in serie A. Il mercato di gennaio non ha portato gli innesti che sarebbero serviti, specialmente nei settori più scoperti come difesa e centrocampo, sono arrivati giocatori in ritardo di condizione atletica come Zauri e Sculli, in avanti è il solo Weiss a rendersi pericoloso grazie a delle azioni personali, che non fanno però parte di un gioco di squadra.
Il Cagliari è imbattuto nel girone di ritorno, dopo la splendida vittoria dell'Olimpico contro la Roma, dopo l'importante pari interno con il Milan ottiene un'altra vittoria in trasferta, dimostrandosi squadra equilibrata e molto bene organizzata che ha saputo sopperire alle pesanti assenze odierne di Conti e di Astori, con una coppia d'attacco composta da Ibarbo e Sau, giocatori rapidi e tecnici che mettono in difficoltà le difese avversarie in qualsiasi situazione di gioco. La formazione sarda ottiene una vittoria fondamentale, se riuscirà a dare continuità alle sue prestazioni sarà un avversario duro per tutte le lombagini della serie A.
Cristian Bureca e Annarita Mazzarelli