martedì 26 ottobre 2010

Rittratto di un campione: Valentino Rossi

Quando si pensa alla velocità, alle emozioni che può dare una moto, all'adrenalina dei duelli in pista, allora a tutti viene in mente un nome: Valentino Rossi.
Valentino, per i suoi tifosi, non è un pilota ma è il Pilota, nasce ad Urbino il 16 Febbraio 1979 e cresce a Tavullia un piccolo paesino in provincia di Pesaro, cresce bene il Vale tanto che già da bambino inizia a mostrare il suo talento per i motori ed assistito dal padre Graziano, ex campione di moto anche lui, corre con i kart e con le minimoto.
A 15 anni vince il campionato Sport Production e prova le prime moto 125.
Nel 1995 vince il campionato italiano della classe 125 e arriva terzo in quello europeo.
La stagione 1996 fa segnare il debutto di Valentino nella classe 125 del montomondiale, ovviamente inizia a mostrare immediatamente il suo immenso potenziale, dopo aver ottenuto la pole position fa suo il gran premio di Brno in Repubblica Ceca, nel suo primo anno collezionerà 111 punti.
Nel 1997 sull'Aprilia Nastro Azzurro riuscirà a vincere undici gare e divenire campione del mondo, decidendo a fine stagione il salto nella classe 250.
Nel 1998 duellerà contro Capirossi, ma sarà nel 1999 che si laureerà campione del mondo della classe 250 sempre su Aprilia.
Il 2000 è l'inizio di una nuova era, da predestinato qual'è Valentino passa alla classe regina la 500 passa alla Honda e otterrà due vittorie e il secondo posto iridato.
Nel 2001 nell'ultima stagione della classe 500 riesce a vincere il titolo mondiale collezionando 11 vittorie nei gran premi e battendo sonoramente il rivale di sempre Max Biaggi.
Nel motomondiale 2002 al posto della 500 c'è la motogp caratterizzata dai nuovi motori a quattro tempi, sempre alla guida della Honda domina e vince ancora il mondiale, come avverrà nel 2003.
Nel 2004 passa alla Yamaha, è una nuova sfida, sinora i suoi pochissimi detrattori avevano affermato che era molto più semplice vincere con la Honda che era un vero e proprio missile. Vale accetta la sfida e motivato al massimo si rimette in gioco e vince, riporta il titolo alla Yamaha dopo 12 anni ! Impresa che replica nel 2005.
Nel 2006 deve cedere nel finale ad Hayden che si laurea campione del mondo, spezzando dopo 5 anni il dominio del pesarese.
Nel 2007 Valentino non attraversa un grande momento di forma, complice anche la vicenda del contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate, che si risolverà solo l'anno seguente con il patteggiamento richiesto dal campione di Tavullia, in questa stagione sarà Stoner su Ducati ad avere la meglio.
Nel 2008 Valentino si trova a dover dimostrare ancora la sua forza, qualcuno insinua che sia un pilota stanco e senza più stimoli, nienti di più sbagliato, anche se dopo tre gare rimane all'asciutto, Rossi non si dà per vinto ed inizia una rimonta che culminerà nel momento più emozionante nel gp di Laguna Seca, dove al "cavatappi" ridicolizza nel corpo a corpo il bravissimo Stoner, vincerà la gara e psicologicamente farà crollare le certezze dell'australiano. Ancora campione, ancora il più forte.
Nel 2009 il campione del mondo ha in Lorenzo il principale avversario, ma anche qui dimostra nel corpo a corpo la legge del più forte, facendo capire al catalano che il mondiale per il momento è ancora roba tutta italiana. Memorabile il sorpasso all'ultimo giro di Vale ai danni di Lorenzo al gran premio di Catalogna. Campione di nuovo, unico motociclista ad aver vinto in tutte le classi: 125, 250, 500, motogp.
In questa stagione complice qualche caduta di Valentino, terribile quella del Mugello, il mondiale lo sta conquistando Lorenzo, ma Rossi ha saputo dare diverse soddisfazioni ai suoi tifosi con le vittorie in Qatar ed in Malesia. Bellissimo il duello per il podio a Motegi con Lorenzo, vinto anche qui da Vale.
Nella stagione 2011 il pilota pesarese passerà alla Ducati in vista di una nuova grande sfida, per palati fini, per gli amanti del motomondiale

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