lunedì 31 dicembre 2012

Serie A: La Roma è l'outsider



Dopo il flop della stagione 2011-2012 e le dimissioni del tecnico Luis Enrique, la Roma si è presentata ai nastri di partenza della stagione con rinnovato entusiasmo, grazie all’arrivo di mister Zeman e con qualche incognita sul reale potenziale della squadra. I dubbi sui giallorossi non hanno trovato immediata risposta, partenza con sofferto 2-2 interno con il Catania, vittoria per 3-1 nella trasferta di San Siro e nuovo brusco stop interno con la sconfitta per 2-3 contro il Bologna dopo essere stati avanti di due reti, stessa sconfitta nelle medesime modalità ancora all’Olimpico contro l’Udinese e brutto stop per 1-4 allo Juventus Stadium che hanno fatto iniziare a vacillare la panchina del tecnico boemo. La sconfitta nel derby per 1-3 e quella di Parma con il solito 2-3 hanno compromesso il cammino dei ragazzi di Trigoria, le note positive erano rappresentate dalla definitiva esplosione di Lamela, cattivo e determinato anche in zona gol, delle reti di Osvaldo e delle splendide giocate di Totti. Nelle ultime sei giornate, complici meno sviste arbitrali e più attenzione ed equilibrio difensivo, i giallorossi hanno vinto cinque partite, di cui quattro consecutivamente, dando 4 reti al Milan e alla Fiorentina, facendo registrare anche il perfetto inserimento di Pjanic negli schemi zemaniani, dopo una partenza difficile, la crescita del terzino destro Piris e la consacrazione del baby Marquinhos, difensore centrale rapidissimo, dal grande senso della posizione che ricorda ai più l’ex rossonero Thiago Silva. A centrocampo De Rossi ha vissuto un periodo difficile, Zeman lo vede meglio come intermedio, il ragazzo di Ostia preferirebbe giocare mediano davanti alla difesa, dopo qualche panchina inaspettata, nell’ultima gara interna con il Milan il nazionale azzurro ha sfoderato una partita di cuore e di classe risultando determinante. In porta dopo qualche incertezza e qualche infortunio il tecnico boemo ha sostituito come titolare Stekelenburg con Goicoechea, lanciando nella mischia lo sconosciuto portiere uruguaiano che sembra dialogare meglio con i compagni di reparto. 

L’uomo chiave risulta essere Totti, nonostante i suoi 36 anni è ancora il più forte giocatore della Serie A e riesce con le sue invenzioni e le sue reti (221 in Serie A tutte con la stessa maglia, terzo marcatore di sempre nella storia) a trascinare i compagni, dalla sua forma e dalle sue giocate passeranno i sogni di Champions League della Roma

domenica 30 dicembre 2012

Serie A: Il cammino dell'Inter


L'Inter ad oggi è la quarta forza della Serie A, partita ad inizio campionato con entusiasmo portato dall'ottimo finale della stagione precedente col confermatissimo tecnico Stramaccioni, ha esordito con un convincente 0-3 a Pescara, sospinta dalla classe di Sneijder, dai gol di Milito e dagli innesti di Cassano, Palacio, Handanovic e Pereira del Porto, ma già alla seconda giornata è arrivato il primo stop in campionato, quando la Roma di Zeman ha espugnato per 3-1 il terreno di San Siro. Da quel momento il cammino è stato dei piuttosto tortuoso come testimonia la sconfitta interna con il Siena, ma la squadra nerazzurra ha saputo riprendersi e recuperare diverse posizioni in classifica, sino a battere la Juventus in trasferta ed interrompere la lunghissima serie di imbattibilità dei rivali storici. Ma quando sembrava che l'Inter avesse finalmente ingranato la quinta sono arrivate una serie di sconfitte e stop che hanno portato i nerazzurri in una posizione di classifica non in linea con le ambizioni e con gli obiettivi della società. Sconfitte in trasferta come a Bergamo, a Parma e sul campo della Lazio, infine lo stop casalingo con il pari con il Genoa penultimo in classifica. La squadra ha trovato un discreto equilibrio con la difesa a tre, ma le assenze per infortunio o squalifica di Samuel e di un ancora incerto Ranocchia hanno mostrato tutti i limiti del pacchetto difensivo, dove il nuovo acquisto Silvestre ha deluso ampiamente. La squadra sembra ancora avanti con gli anni, elementi come Samuel, Zanetti, Cambiasso e Milito fanno ancora paura agli avversari e spesso sono determinanti, ma vista l'età avanzata la continuità delle prestazioni spesso viene a mancare. Inoltre vi è il problema Sneijder, praticamente fuori rosa, causa un ingaggio troppo elevato, che il trequartista olandese non vuole assolutamente ridursi. L'attacco è il reparto che va meglio, ai gol di Cassano, Palacio e Milito si sono aggiunte le giocate del centrocampista offensivo Guarin prelevato nel Gennaio scorso dal Porto, che si sta dimostrando il vero valore aggiunto e il giocatore in grado di dare qualità al centrocampo di Stramaccioni, dove non brilla, ma gode della fiducia del tecnico l'ex giocatore del Napoli Gargano.
A Gennaio non vanno fatti investimenti folli, ma va seguito un progetto tecnico di rinnovamento che porti l'Inter a completare la rosa, in difesa e a centrocampo, puntando possibilmente su talenti emergenti e su giovani con voglia di crescere accanto a campioni affermati per raggiungere l'obiettivo minimo stagionale che è l'ingresso in Champions League e provare a ridurre il gap di 9 punti dalla vetta.

sabato 29 dicembre 2012

Premier League: Continua la marcia dei Red Devils


Il Manchester United batte 2-0 il West Bromwich all'Old Trafford grazie ad un autorete di McAuley al nono minuto di gioco, raddoppio nei minuti finali di Van Persie che si conferma cecchino implacabile e mantiene il vantaggio di sette punti sul Manchester City vittorioso per 4-3 sul campo del Norwich grazie alla rete di Aguero e soprattutto grazie alla tripletta del bosniaco Dzeko.
Molto bene il Tottenham che ribalta la situazione a Sunderland e si impone 2-1 grazie all'autorete di Cuellar e al sigillo di Lennon ad inizio ripresa.

Sci: Discesa Vittoria Ex Aequo Paris e Reichelt


Nella discesa libera sulla pista di Bormio, bellissima gara che ha visto la vittoria ex aequo per l'azzurro Paris e per l'austriaco Reichelt. Terzo ad un solo centesimo Svindal, quarto a soli due centesimi l'austriaco Kroell. Bene Heel sesto, più indietro Innerhofer, deludono anche Guay e Jansrud.

La gara
Subito in evidenza gli azzurri, prima con Werner Heel che col tempo di 1.59.04 si porta al comando della gara, sceso col pettorale numero 7, poi col pettorale numero 10 Dominik Paris conquista la prima posizione ai danni del compagno di squadra col tempo di 1.58.62. Il pubblico sugli spalti osserva la gara con fiducia in attesa della discesa dei favoriti norvegesi Svindal e Jansrud, dopo una gara poco brillante di Innerhofer che si piazza momentaneamente alle spalle dei due compagni costituendo la delusione di giornata. Clarey col pettorale 16 si infila tra Paris ed Heel. Reichelt con il diciasette eguaglia il tempo di Paris! Svindal con il diciannove si ferma ad 1 solo centesimo dai leader. Kroell fa tremare i primi, ma commette un errore nell'ultimo settore e si ferma al quarto posto a soli due centesimi.

Annarita Mazzarelli

Serie A: Il Napoli


Gli azzurri sono partiti al via del campionato con la dolorosa cessione di Lavezzi al Psg e con pochi acquisti ma mirati come Behrami ed Insigne, sperando nella definitiva consacrazione di Edu Vargas.
Ad una partita dal termine del girone di andata gli uomini di Mazzarri hanno raccolto 36 punti, che sarebbero valsi il secondo posto in classifica in coabitazione con la Lazio, ma la sentenza del calcioscommesse ha portato la riduzione di due punti in classifica e la squalifica del capitano Cannavaro.
I partenopei spinti dai gol di Cavani, dalle invenzioni e le reti di Hamsik e da una squadra che ormai si conosce a memoria, ha alternato bellissime prestazioni a momenti di pausa che hanno comportato la perdita di diversi punti, causa amnesie difensive, causa un rilassamento eccessivo, basti pensare allo sciagurato retropassaggio di Aronica contro il Torino al 92 esimo per il pari granata, o ad esempio alla partita interna contro il Bologna quando avanti per 2-1 a cinque minuti dal termine i ragazzi di Mazzarri si sono fatti riprendere da Konè e Portanova. La maledizione Bologna è continuata anche in Coppa Italia, con una sconfitta per 1-2 interna che è costata l'eliminazione. L'uomo chiave risulta essere Cavani, ma occorrerà anche un ulteriore crescita da parte del giovane talento italiano Lorenzo Insigne, che insieme a Pandev dovranno garantire assist al bomber uruguaiano e giocate in grado di scardinare le difese avversarie. Nel mercato di Gennaio si cercherà di sistemare la delusione del girone di andata Vargas e di acquistare almeno un difensore, vista la squalifica di Cannavaro e la partenza di Aronica al Palermo, che sia Burdisso una valida soluzione ?
L'obiettivo è ovviamente l'arrivo nelle prime tre piazze che garantirebbe la partecipazione alla Champions League.

venerdì 28 dicembre 2012

Serie A: Il Sogno Viola


Ad una giornata dal termine del girone di andata del campionato di Serie A, sono i tifosi viola a sognare un posto in Champions League. La Fiorentina è terza in classifica a quota 35 punti.
Montella nuovo allenatore dei Viola ha preso in mano una squadra impaurita e l'ha rivoluzionata con i tanti acquisti di quest'estate. Ha puntato su un centrocampo tecnico dove è stato rilanciato Pizarro, in esubero dalla Roma, sempre nella mediana è arrivato Aquilani e soprattutto  Borja Valero, quest'ultimo ex Villareal sta confermando a Firenze le grandi prestazioni e doti fatte vedere in Spagna. Ottimo anche il lavoro dei tornanti Cuadrado e Pasqual, quest'ultimo sembra rinato rispetto alla scorsa stagione. 
In difesa ottime prestazioni impreziosite con diverse reti da parte dell'argentino Gonzalo Rodriguez, ottimo rendimento anche da parte di Savic e Tomovic. 
In attacco la stella è senza dubbio Jovetic, anche se durante il periodo della sua forzata assenza Toni, nonostante l'età avanzata, e El Hamadaoui hanno fatto vedere grandi cose. 
In casa la squadra viola ha ottenuto 7 vittorie e 2 pareggi, nessuna squadra in Serie A ha fatto così bene tra le mura amiche, in trasferta il rendimento è discontinuo, sono stati subiti ben 13 gol, forse un po' troppi, ma ciò non può modificare il giudizio ottimo su questa squadra in questa prima sessione di campionato. Il sogno Champions League può meritatamente continuare dato l'odierno terzo posto in classifica e le grandi prestazioni viste fino ad ora.

Annarita Mazzarelli

giovedì 27 dicembre 2012

Serie A: Rivelazione Lazio


La Lazio a una giornata dalla fine del girone d'andata di Serie A si trova a sorpresa al secondo posto in classifica con 36 punti. I biancocelesti  fin dalle prime partite, hanno dimostrato di essere una squadra equilibrata e ben organizzata in tutti i reparti. Tale continuità di gioco ha permesso alla squadra di ottenere in 18 partite ben 36 punti, di cui 22 sono stati conquistati in casa. I meriti di tale successo sono da annoverare sicuramente alla stella tedesca Klose, che con i suoi numerosi gol ha portato alla conquista di molti punti importanti. La Lazio può contare anche sulle belle giocate di Hernanes, che con le sue punizioni favolose è riuscito,  in molte occasioni, a fare gol e assicurare alla squadra il successo del match. Tra gli altri giocatori chiave c'è Ledesma nel ruolo di regista assicura fluidità e qualità a livello di centrocampo. Sebbene quest'estate lo scandalo calcio-scommesse abbia messo in discussione Mauri, egli in campo ha dimostrato di essere sempre molto attento e presente in zona gol. In porta ottime le prestazioni di Marchetti, solo nelle ultime 5 giornate la porta biancoceleste ha preso solo un gol, in confronto ai 7 segnati. Le uniche gravi sconfitte consecutive sono state fuori casa con la Fiorentina dove i biancocelesti hanno preso 2 reti e a Catania dove sono stati affondati con 4 gol a 0. Sicuramente un ruolo importante l'ha avuto mister Petkovic, che ha dato la giusta mentalità ai suoi giocatori, fornendo loro sicurezza in campo, buona fluidità di gioco e determinazione, il tecnico bosniaco è anche molto acclamato e ben voluto dalla tifoseria biancoceleste, l'unica nota negativa è il caso del giocatore Zarate, messo fuori rosa dal tecnico e probabilmente pronto a lasciare la squadra con la sessione di mercato invernale. Dai risultati positivi che ha ottenuto fino a questo punto può davvero essere considerata la rivelazione del girone di andata del campionato di Serie A. 

Annarita Mazzarelli

Serie A: Punto Milan


Il Milan è la delusione del campionato sino a questo momento, colpita in estate dalle pesanti cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva, i rossoneri sono partiti malissimo collezionando una serie di sconfitte, specialmente casalinghe che hanno fatto vacillare la panchina di Allegri. Tra Novembre e Dicembre la situazione è migliorata, ma dopo quattro vittorie consecutive è arrivata la pesante sconfitta dell'Olimpico contro la Roma che ha di nuovo evidenziato le lacune difensive e strutturali del Milan relegato al settimo posto in classifica ad 8 punti dalle terze Napoli e Fiorentina.
La nota lieta sino a questo momento è stata l'esplosione di El Sharawi capocannoniere a sorpresa della Serie A, impressiona la naturalezza e la facilità con la quale questo ragazzo sta facendo la differenza, insieme al piccolo faraone merita una citazione il giovane terzino De Sciglio che ha anellato diverse bellissime prestazioni. Gli altri motivi per sorridere per Allegri sono rappresentati da Montolivo, ormai ben integrato nello scacchiere tattico del Milan e il rientro di Robinho, molto positivo, ma sul quale pende il dubbio su un suo eventuale prossimo ritorno in Brasile per la saudade che spesso colpisce i giocatori verdeoro.
I problemi sono molti ed evidenti, a partire dal ruolo del portiere dove sia Abbiati che Amelia hanno dimostrato incertezze e collezionato errori, non vi è un difensore centrale che guidi il reparto con sicurezza, l'infortunio di De Jongh ha privato la squadra di un importante riferimento a centrocampo, l'olandese rappresentava un perfetto schermo davanti alla difesa e Pato sembra non essersi più ripreso e stenta ad avere un rendimento sufficente. 27 punti in 18 partite, con 17 punti di ritardo dalla vetta pongono la società milanese in un difficile momento, la rincorsa al terzo posto sembra difficile, ma si può riuscire a patto di un pesante intervento sul mercato, per Gennaio l'obiettivo sembra essere Drogba.
Giocatore chiave: El Sharawi, dalle sue invenzioni e dai suoi gol passano le speranze per il Milan.

martedì 25 dicembre 2012

Serie A: La capolista Juventus



I bianconeri sono indiscutibilmente la squadra più forte e più continua del campionato, pur non riproponendo i livelli di gioco della scorsa stagione, gli uomini di Conte sono cresciuti sotto il profilo fisico e mentale, hanno preso consapevolezza dei propri mezzi e sanno che la partita può girare a proprio favore in qualsiasi momento.  Sono già 44 i punti ottenuti, frutto di 14 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, e sono 8 quelli di vantaggio sulla seconda in classifica, la Lazio che allo Juventus Stadium ha fermato con una grande applicazione difensiva i campioni d’Italia sullo 0-0. Numerosi sono i punti guadagnati nella ripresa, a testimonianza della grande forza mentale che mister Conte ha saputo infondere ai suoi uomini, nonostante la mancanza di un grande bomber  la Juventus è il secondo miglior attacco del campionato con 39 reti frutto di un ottimo gioco corale e dei gol dei centrocampisti. Alla  pausa invernale si presenta con quattro vittorie consecutive e allargando il discorso alle altre competizioni con la qualificazione come prima classificata nel girone di Champions League e ai quarti di finale di Coppa Italia contro il Milan, rivincita di campionato, dove i bianconeri hanno perso per un rigore inesistente 1-0 a San Siro.Individuare un uomo chiave in un collettivo così ben organizzato è veramente difficili ma la classe e le giocate di Pirlo sono e saranno sempre determinanti per gli equilibri e i successi dei bianconeri.

Serie A: Le outsider


La zona centrale della classifica vede protagoniste quattro squadre, che si candidano al ruolo di rivelazione del campionato.
Il Parma di mister Donadoni, nelle ultime giornate ha preso un ottimo ritmo e nonostante qualche sconfitta di misura nelle precedenti giornate ha saputo mantenere l’equilibrio e la fiducia e ottenere risultati importanti come la vittoria interna contro l’Inter e la vittoria nel derby emiliano sul campo del Bologna. Tra i ducali oltre alla conferma in difesa di Paletta, argentino ex Liverpool, sta esplodendo e destando una grandissima impressione l’attaccante Belfodil che con Sansone, ex Bayern, costituiscono una coppia giovane, dinamica e con grandi margini di crescita. L’ottavo posto in classifica e i 26 punti ottenuti non possono essere un caso, specie dopo l’ottimo finale di stagione dello scorso campionato. Giocatore chiave: Belfodil
Il Catania di Maran, formato da un nucleo solido e coeso di giocatori argentini sta facendo vedere anche in questa stagione cose veramente interessanti, momenti di gioco ottimi, se non ci fossero state grosse sviste arbitrali nei match contro Juventus, Inter e Milan ora la classifica sarebbe migliore rispetto al bottino di 25 punti ottenuti. Il giocatore chiave è senza dubbio Gomez, ma ottimo il rendimento del centravanti Bergessio, una spina nel fianco per qualsiasi difesa, la crescita di Barrientos e le conferme di Almiron, Lodi ed Izco che formano un terzetto di centrocampo di assoluto livello.
L’Udinese a quota 24 punti conferma di essere una realtà importante del calcio italiano, nonostante le cessioni di tre pezzi da novanta come Handanovic, Isla ed Asamoah, spinta dai gol del sempre prolifico Totò Di Natale ha saputo riscattare un lento avvio di campionato, i troppi pareggi e qualche amnesia difensiva, insieme a ricorrenti infortuni ad uomini chiave come Muriel, Basta e Benatia hanno impedito di ottenere anche in questo campionato un rendimento costante come nelle stagioni scorse. Giocatore chiave: Di Natale.
L’Atalanta con 22 punti, nonostante i due di penalizzazione, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante in questo campionato, squadra molto ben organizzate e presente in campo, con poche modifiche rispetto alla bellissima annata precedente, è riuscita a togliersi diverse soddisfazioni, battendo sul terreno amico formazioni come Napoli ed Inter e vincendo a San Siro contro il Milan. In grande crescita il trequartista Bonaventura, illuminata dalle geometrie di Cigarini, gli orobici si affidano per il prosieguo della stagione al loro giocatore chiave. L’argentino German Denis

lunedì 24 dicembre 2012

Serie A lotta salvezza


Al termine della diciottesima giornata di Serie A, il campionato è giunto alla sosta natalizia ed è il momento ideale per fare il punto della situazione nella zona bassa della classifica, alla luce dell'imminente apertura del calciomercato di riparazione che si terrà ufficialmente nel mese di Gennaio, ma che ha già visto diverse squadre muoversi alla caccia dei rinforzi giusti per risalire la classifica. Analizziamo l'andamento delle squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.

Chievo punti 21 I clivensi dopo l'arrivo di mister Corini hanno saputo tirarsi fuori dalla zona pericolosa ottenendo tre vittorie consecutive, compresa quella di prestigio contro una lanciatissima Roma di Zeman, lo stop di Torino contro i granata tiene alta ancora alta la soglia di attenzione.
Giocatore chiave: Paloschi

Torino punti 19 I granata dopo un buon avvio sono piombati in una fase negativa del campionato e la vittoria contro il Chievo ha restituito un minimo di serenità all'ambiente. Nel mercato di Gennaio serviranno dei rinforzi specialmente a centrocampo.
Giocatore chiave: Cerci, si confida nella definitiva consacrazione del talento delle giovanili della Roma, finora capace di alcuni lampi, ma anche di prestazioni sottotono.

Bologna punti 18 I felsinei arrivano alla sosta natalizia con la sconfitta contro il Parma nel derby casalingo dove erano passati in vantaggio con Sorensen. Le certezze sono il rientro di Portanova, la solidità delle squadre di Pioli, i colpi di Diamanti, Gilardino e la consacrazione di Gabbiadini. Da diminuire le amnesie difensive e per gli uomini di centrocampo bisogna ritrovare lo smalto migliore. Servirebbe almeno un innesto in difesa.
Giocatore chiave: Diamanti, dalle giocate e dai numeri del fantasista toscano partiranno le giocate che dovranno innescare un parco attaccanti di assoluto livello.

Sampdoria punti 17 I blucerchiati dopo un folgorante avvio di campionato, hanno collezionato una tremenda serie di sconfitte consecutive, interrotte dalla vittoria nel derby e del pari a Firenze. Da quel momento la squadra ha ricominciato a perdere e nonostante il debutto di Delio Rossi nell'ultima partita, la situazione non è cambiata, la squadra sembra impaurita e non riesce ad esprimersi su livelli consoni per la situazione di classifica che si è venuta a creare. Positiva l'esplosione del centrocampista Obiang, buoni spunti dal terzino Berardi. Fondamentale ritrovare i gol degli attaccanti e il recupero all'efficenza fisica dell'attaccante Maxi Lopez.
Giocatore chiave: Maresca, centrocampista di grande esperienza internazionale, dovrà riuscire col suo carisma a tirare fuori i compagni dai guai.

Pescara punti 17 Partita come cenerentola del campionato la formazione abruzzese ha saputo ritagliarsi un proprio spazio importante, riuscendo nel proprio stadio ad ottenere diverse vittorie con grinta e grazie alle giocate dei singoli contro le dirette concorrenti alla lotta per non retrocedere. Le dimissioni di mister Stroppa hanno portato sulla panchina Bergodi, con quest'ultimo il gioco sembra migliorato. La difesa in troppe partite è stata imbarazzante, il centrocampo spesso non ha mostrato la qualità giusta per la massima serie. Serviranno rinforzi in tutti i reparti, ma va mantenuta la forza e la voglia di lottare dimostrata.
Giocatore chiave: Weiss, il giocatore slovacco ha dimostrato delle doti uniche, di velocità e tecnica, se riuscirà ad essere più prolifico in zona gol allora assisteremo all'esplosione di un gran bel giocatore.

Cagliari punti 16 I sardi sono in grossa difficoltà, dopo un buon periodo della coppia Pulga-Lopez in panchina, le troppe polemiche per lo stadio di casa, spesso inagibile,anno portato i sardi a giocare lontano dal proprio terreno di gioco. Continui infortuni hanno impedito di far giocare i rossoblu con la propria formazione tipo. Le noti dolenti oltre ad un rendimento discontinuo e agli infortuni sono rappresentate da Cossu e dall'apatia di Ibarbo che in questa stagione ci si aspettava su livelli migliori.
Giocatore chiave: Pinilla, con i suoi gol potrebbe ridare la tranquillità ad una rosa costruita per un campionato di centroclassifica.

Palermo punti 15 Gli uomini di Gasperini stentano ad ingranare e sono molto legati alle giocate individuali di Miccoli e di Ilicic, per leggerezze, errori individuali sono stati gettati punti importanti, vedi le ultime trasferte di Milano con l'Inter e di Udine. Le amnesie difensive ed una squadra troppo lunga in campo hanno evidenziato alcune carenze delle squadra. La qualità è presente nella squadra, ma servirà l'acquisto di giocatori di carisma
Giocatore chiave: Miccoli, la sua classe e i suoi gol potrebbero dare la salvezza al Palermo

Genoa punti 14 I grifoni sono la delusione del campionato, l'incubo e lo spettro della retrocessione già visto nella scorsa stagione si sta ripresentando nonostante gli investimenti fatti e l'arrivo di giocatori di qualità come Borriello ed Immobile, il primo messo fuori rosa per una lite col direttore sportivo. L'arrivo di Floro Flores che già ha fatto bene a Genova potrebbe portare ulteriore slancio in zona gol, ma i problemi sono una difesa non registrata bene, un centrocampo dove Kucka non si è più espresso sui livelli del primo anno e una paura che blocca le gambe di una squadra costruita per obiettivi diversi dalla lotta per la zona salvezza. Servirà anche qui l'acquisto di gente di carattere e di almeno un centrocampista che saprà dare i giusti tempi alla squadra.
Giocatore chiave: Immobile, i suoi guizzi, i suoi movimenti saranno fondamentali per dare al Genoa i punti fondamentali per continuare a sperare

Siena punti 11 I toscani sono partiti con una pesante penalizzazione di sei punti che sta costituendo al momento una zavorra pesantissima. Dopo un avvio promettente so arrivate sconfitte in serie e l'esonero di Cosmi, ma con Iachini le cose non sembrano cambiare, la difesa è lenta ed impacciata, il centrocampo senza idee e Calaiò lasciato troppo solo in avanti non sembra essere sui livelli della passata stagione. Serviranno pesanti acquisti a centrocampo e l'ingaggio di una punta che si divida con Calaiò le giocate sul fronte offensivo.
Giocatore chiave: Calaiò, il bomber dovrà riuscire a trascinare i compagni, ovviamente se assistito anche dalla squadra.

sabato 22 dicembre 2012

Serie A 18a Giornata: la Top 11


Marchetti
Rodriguez
Burdisso
Britos
Togni
Gazzi
Hernanes
Maggio
Jovetic
Matri
Lamela

Allenatore Montella

Roma-Milan 4-2 Le pagelle


Allo Stadio Olimpico il big match tra Roma e Milan parte con un solo obiettivo per entrambe le squadre: la vittoria per rimanere attaccati alla zona Champions League. Ne è uscita l'ennesima partita spettacolare, 4-2 della Roma che non ammette repliche.


Roma
Goicoechea 6,5, Piris 6,5, Marquinhos 6,5, Burdisso 7, Balzaretti 7, De Rossi 7, Bradley 6,5, Pjanic 7, Lamela 7 (Florenzi 6), Totti 7 (Romagnoli 6 ), Osvaldo 7 (Destro 6)



Allenatore Zeman 7,5
Grandissimo il primo tempo, da videoteca per gli amanti del calcio, secondo tempo di ottimo livello, squadra in crescita esponenziale

Milan 
Amelia 5,5, De Sciglio 5,5, Mexes 5, Yepes 4,5, Costant 5, Montolivo 5, Ambrosini 4,5 (Muntari 6), Nocerino 5 (Pazzini 6), Robinho 6 (Bojan 6), Boateng 5, El Sharawy 5,5

Allenatore Allegri 4 Squadra non pervenuta

Inter-Genoa 1-1: le pagelle

Nel match delle 12:30 si sono affrontate l'Inter e il Genoa, squadre affamate di punti dopo diversi stop in campionato. I nerazzurri di Stramaccioni avevano il compito di vincere per non far scappare definitivamente la Juventus e il sogno scudetto, i rossoblu invece hanno un disperato bisogno di punti per non vedere allontanarsi il quart'ultimo posto in classifica che assicurerebbe la salvezza.

La Cronaca

La partita nei minuti iniziali sembra molto equlibrata, le squadre in campo sono in fase di studio. Al minuto 6 prima occasione per L'Inter con Cambiasso , ma il portiere genoano non si lascia sorprendere. Tre minuti dopo altra occasione per i nerazzurri con Milito che ci prova con un tiro però respinto dalla difesa avversaria. Al 10 minuto occasione per il Genoa con Vargas, ma la conclusione termina fuori. Ci prova ancora il Genoa con Bertolacci, ma la conclusione viene fermata dalla difesa interista.
La ripresa inizia subito con un' occasione per l'Inter con Placio, ma la difesa avversaria respinge. Al 77esimo arriva il gol di Ciro Immobile, Genoa in vantaggio. Al minuto 88esimo arriva il pareggio dell'Inter con un colpo di testa ad opera di Cambiasso. Ultimi minuti di match ancora Inter vicino al gol con Cambiasso, ma la palla finisce sul palo. Il match termina con un pareggio, il Genoa non riesce a fare il colpaccio a San Siro. L'inter è ancora al secondo posto in classifica, ma con il pareggio rallenta la sua corsa alla Juventus.
Inter

Handanovic 5,5, Juan Jesus 6(Chivu 5,5), Samuel 5,5, Ranocchia 5,5, Zanetti 6,5, Gargano 6, Cambiasso 6,5, Cassano 6, Palacio 6,5, Alvarez 6 (Pereira 6), Milito 6,

Allenatore Stramaccioni 5,5 Troppi errori in attacco, ma la corsa alla Juventus è rallentata. 

venerdì 21 dicembre 2012

Cagliari-Juventus 1-3: le pagelle


Dopo diverse polemiche sullo stadio da individuare per la gara si sono trovate in campo al Tardini di Parma, il Cagliari e la Juventus. I sardi vengono da un periodo decisamente negativo e necessitano di punti importanti per dare respiro ad una classifica che da qualche giornata inizia a farsi preoccupante, i bianconeri, campioni d'inverno sono scesi in campo intenzionati a chiudere in bellezza un fantastico 2012 che li ha visti protagonisti in campo nazionale ed europeo, in attesa poi di riprendere il brillante cammino a Gennaio, in lotta su tutti i fronti, compresa la coppa Italia dove ci sarà il big match contro il Milan e la Champions League a Febbraio con il Celtic Glasgow. Tra i sardi assente il capitano Conti, tra i ragazzi di Conte assente Chiellini.

La Cronaca

La partita fin dai primi minuti vede come protagonista il Cagliari che al 2 minuto cerca il gol con Ekdal, ma la difesa bianconera respinge il tiro. Al minuto 9 è Quagliarella ha cercare la conclusione, ma la difesa del Cagliari non si lascia sorprendere. Al minuto 15esimo viene dato un rigore al Cagliari per una trattenuta in area di rigore di Vidal su Sau, dal dischetto va al tiro Pinilla che non sbaglia, Cagliari in vantaggio. Al minuto 30 ci prova la Juventus a cercare il gol con Giovinco, ma il tiro non trova lo specchio della porta. Dopo solo due minuti ci prova Quagliarella a cercare la rete, ma non inquadra la porta.
Nei primi minuti della ripresa occasione di gol con Marchisio, ma non viene sfruttata. Al minuto 50 è il Cagliari a cercare il gol con con Pinilla, ma il tiro non trova lo specchio della porta. Al 59esimo minuto il Cagliari va in avanti, Sau prova la conclusione, ma Buffon salva senza particolare difficoltà. Al minuto 65esimo espulsione di Astori per doppia ammunizione, il Cagliari resta in 10. Al minuto 67esimo occasione per la Juve con Padoin che prende il palo. Dopo pochi minuti al 72esimo alla Juventus viene assegnato un rigore, ma Vidal fallisce. Al 75esimo arriva il pareggio della squadra binaconera con Matri che sfrutta l'errore di Agazzi sul tiro da lontano di Vucinic. Al 85esimo ancora Vucinic cerca il gol, ma il portiere avversario non si lascia sorprendere. Al minuto 89 grande occasione per la Juventus con Asamoah con un colpo di testa, il portiere Agazzi ci mette del suo e la palla finisce sul palo. Nei minuti di recupero ancora in gol Matri. Arriva a solo un minuto dal termine del match il 3 gol della squadra bianconera con Mirko Vucinic. La Juventus porta a casa la quarta vittoria consecutiva. Grande partita per il Cagliari, ma la superiorità della Juventus ha la meglio. 

Pagelle

Juventus

Buffon 6, Barzagli 6, Bonucci 5, Caceres 5 (Padoin 6), Lichtsteiner 5(Vucinic 6,5), Pirlo 6,5, Vidal 5, Marchisio 6,5, Asamoah 6,5, Quagliarella 5 (Matri 7), Giovinco 5,5

Allenatore Conte 7 Nonostante l'inizio di partita in difficoltà, riesce ad uscire dalla crisi grazie all' intuizione sui cambi

Cagliari

Agazzi 6, Murru 6 (Perico), Astori 6, Ariudo 6, Pisano 6, Ekdal 6, Nainggolan 6, Dessena 6,  Ribeiro 5,5, Sau 6,5 (Del Fabro 5,5), Pinilla 6,5 (Nene 6)

Allenatore Pulga 6 Buona gestione dei cambi e del match, al minuto 65 viene espulso per proteste.

Annarita Mazzarelli




Pescara-Catania 2-1 Le Pagelle


Nell'anticipo di Natale della diciottesima giornata di Serie A si sono accesi i riflettori sullo stadio Adriatico Cornacchia di Pescara, dove i padroni di casa allenati da mister Bergodi erano chiamati ad una prestazione importante per cercare di risalire dal terz'ultimo posto in classifica e gli uomini di Maran per confermare un avvio di stagione al di là delle più rosee previsioni. Gli etnei erano privi del loro centravanti Bergessio, assenze importanti anche nelle fila degli abruzzesi quali Cascione e il ritrovato Vukusic.

La Cronaca

Il match inizia con il Pescara in attacco, ma nessuna vera occasione da gol. Al minuto 3 è la squadra etnea a creare un' occasione da gol con Gomez che però trova la traversa. Al minuto 12 un errore di Terlizzi permette a Castro di andare alla conclusione, ma trova solo il palo. Al 13esimo minuto occasione per il Pescara con Celik, che non trova lo specchio della porta. Al 15 minuto ancora errori della difesa pescarese permette a Castro di andare al gol, ma il tiro finisce fuori. Al minuto 23 arriva il gol del Pescara con Celik che sfrutta alla perfezione un assist di Weiss. Al 32esimo minuto è ancora il Pescara a cercare il gol con Bjarnason la cui conclusione però non inquadra lo specchio della porta. Al minuto 36 arriva il gol del Catania con Barrientos che approfitta di un assist fornitoli da Izco.
Al minuto 52esimo occasione per il Pescara con Celik, ma il portiere Andujar non si fa sorprendere. Al 55esimo Lodi prova un tiro, la conclusione viene però bloccata dalla difesa del Pescara. La partita per tutto il secondo tempo prosegue in modo equilibrato, occasione nel finale per Caprari, ma finisce fuori. Nei minuti di recupero arriva il gol di Togni su punizione. Pescara porta a casa la vittoria ora in classifica va a quota 17 punti, scavalcando Palermo, Torino, Cagliari. Il Catania resta a 25 punti.

Pescara

Perin 5,5, Balzano 5,5, Terlizzi 5, Capuano 5, Modesto 5,5 (Zanon 6), Togni 6, Nielsen 5,5, Bjarnason 5,5, Weiss 6,5 (Caprari 6), Abbruscato 5, Celik 6,5

Allenatore Bergodi 5,5 Ancora troppi errori in difesa, piccoli progressi nel gioco, bisogna ancora lavorare, nonostante la vittoria.

Catania

Andujar 5, Alvarez 6 (Bellusci 6), Legrottaglie 6, Spolli 6, Marchese 6, Almiron 6, Lodi 6, Izco 6,5, Castro 6, Gomez 6 (Morimoto 6), Barrientos 6,5

Allenatore Maran 5,5 Squadra equlibrata, nonostante la sconfitta.

Annarita Mazzarelli

mercoledì 19 dicembre 2012

Coppa Italia: Napoli-Bologna 1-2 le pagelle


Nell'ultimo match degli ottavi di finale va in scena la rivincita del match di campionato tra Napoli e Bologna.


Pagelle Napoli

De Sanctiis 6,5, Britos 6, Fernandez 5 (Zuniga 6), Campagnaro 6, Mesto 5, Dossena 5,5 (Insigne 6), Donadel 5, Inler 5,5, El Haddouri 5,5 (Hamsik 5,5), Pandev 5, Cavani 6,5

Allenatore Mazzarri 5 Il primo obiettivo stagionale sfuma, prestazione nel primo tempo distratta e nel secondo tempo confusionaria con troppe amnesie difensive



Tabellone Coppa Italia Quarti di finale 9 Gennaio 2013

Juventus-Milan
Lazio-Catania
Fiorentina- Roma
Inter- Bologna

DFB Pokal: Borussia Dortmund-Hannover 5-1 le Pagelle


Negli ottavi di finale di Coppa di Germania, match interessante tra il Borussia Dortmund terzo in Bundesliga e l'Hannover. 
Il match si sblocca al secondo minuto di gioco quando con un'azione avvolgente Grosskreutz si libera perfettamente sulla sinistra e con un colpo di testa serve uno splendido assist per il preciso inserimento di Mario Gotze che con facilità dà il vantaggio al Dortmund. Il raddoppio del Dortmund arriva al 18esimo minuto al termine di una perfetta azione corale che ha visto protagonisti Reus, con un assist per Blaszczykowski che ha sfruttato un rimpallo favorevole. Al minuto 39 Mario Gotze cala il tris per il Dortmund con una punizione dal limite, la cui traiettoria rasoterra inganna la barriera dell'Hannover e il portiere Zieler.
 Al minuto 79 l'Hannover accorcia le distanze, sfruttando un errore in disimpegno di Hummels, il marcatore è Diouf. Al minuto 84 Lewandowski fa impazzire la difesa dell' Hannover servendo un assist perfetto per Gotze che con un tiro al volo segna il 4-1 per il Dortmund e la sua personale tripletta. La partita si chiude con il quinto gol dei gialloneri con un destro di Lewandowski. 

Borussia Dortmund

Weidenfeller 6, Piszczek 6,5, Subotic 5,5, Hummels 5,5, Blaszczykowski 7 (Perisic s.v), Kehl 6,5, Grosskreutz 6,5, Gundogan 6,5, Gotze 7,5 (Bittencourt s.v), Reus 6,5 (Schieber s.v.), Lewandowski 7


Coppa Italia: Udinese-Fiorentina 0-1 Le Pagelle


Negli ottavi di finale di Coppa Italia si sono affrontate allo Stadio Friuli di Udine l'Udinese di mister Guidolin e la Fiorentina del coach Vincenzo Montella.
primi minuti del match vedono protagonista Antonio Di Natale che nei minuti 24 e 26 cerca il gol, ma non trova lo specchio della porta, al minuto 33 la Fiorentina con Ljajic ha un' occasione, ma il portiere non si fa sorprendere. Al minuto 35 l'Udinese ci prova con un tiro in porta di Dusan Basta, ma la conclusione non va a buon fine. Il gol arriva al minuto 36 con Borja Valero, la Fiorentina va in vantaggio.
La seconda frazione di gioco vede l'Udinese vicina al gol con Di Natale che con due tiri, cerca lo specchio della porta, ma non la trova. Al minuto 51 è la Fiorentina in avanti, la squadra viola crea una buona occasione con Pasqual, ma la palla finisce sulla traversa. Nei minuti successivi è l'Udinese a cercare il gol, con Fabbrini, Basta e Muriel, ma le conclusioni non si tramutano in gol. Nei minuti 63 e 64 la Fiorentina ha occasioni con Fernandez e Jovetic, ma i tiri vengono respinti dalla difesa dei friulani. Al minuto 70 Di Natale ha un' occasione di testa, ma la palla viene intercettata dalla difesa viola. Al 79esimo Di Natale calcia in porta, ma il portiere Neto non si fa sorprendere. Ancora l'Udinese pericolosa con Fabbrini, ma il tiro viene però bloccato da un giocatore avversario. Nei minuti finali l'Udinese in avanti mettendo in difficoltà la difesa viola, ma non trova il gol, Di Natale spreca un' occasione. La partita termina quindi con la vittoria della Fiorentina. L'avversaria della Roma ai quarti sarà  la squadra viola. 

Le Pagelle

Fiorentina

Neto 6,5, Roncaglia 6, Rodriguez 6, Tomovic 6, Cuadrado 6 (Romulo 6), Fernandez 6,5, Aquilani 5,5(Migliaccio 6), Valero 6,5, Pasqual 6, Liajic 6 (Jovetic 6,5), Seferovic 6

Allenatore Montella 6,5 Buon intuito nei cambi, positiva l'entrata di Jovetic

Annarita Mazzarelli


Coppa Italia: Lazio-Siena 4-1(Rig) le Pagelle


Negli ottavi di finale di Coppa Italia si sono affrontate la Lazio di Petkovic e il Siena del nuovo mister Iachini, subentrato in settimana all'esonerato Cosmi.
Al minuto 57 il Siena va in vantaggio grazie ad un autogol di Cana. Nei minuti finali del match la Lazio pareggia con un gol di Ciani. I tempi supplementari finiscono con il punteggio di parità, il match va quindi ai calci di rigore. Ai calci di rigore la Lazio non sbaglia va in rete con Mauri, Ledesma, Floccari e Kozak, mentre il Siena sbaglia con Vergassola e Larrondo. La Lazio si sfiderà in casa con il Catania nei quarti di finale.

Lazio

Carrizo 6, Ciani 6,5, Cana 5,5 , Diakitè 6 (Rozzi 6), Cavanda 6, Lulic 6, Brocchi 6 (Mauri 6,5), Onazi  6 (Ledesma 6,5), Hernanes 6, Floccari 6, Kozak 6

Allenatore Petkovic  6 Con qualche rischio, l'obiettivo è raggiunto


Annarita Mazzarelli

martedì 18 dicembre 2012

Ottavi di finale di Coppa Italia: Inter - Verona 2-0 le Pagelle


Inter

Casellazzi 6,5, Jonathan 6, Chivu 5,5, Silvestre 6, Juan 6 (Zanetti 6,5), Duncan 6,5, Mariga 5 (Guarin 7,5), Nagatomo 6, Alvarez 6, Cassano 7 (Pereira 6), Palacio 6,5

Allenatore Stramaccioni 6,5 Nonostante utilizzi un tournover massiccio, riesce ad ottenere l'obiettivo prefissato dei quarti di fianale.

Annarita Mazzarelli


DFB Pokal: Augsburg - FC Bayern 0-2 le Pagelle


Negli ottavi di finale si sono incontrati Augsburg e il Bayern Monaco, rispettivamente ultima e prima in classifica in Bundesliga.
LA CRONACA
Al minuto 8 la prima emozione della partita, i padroni di casa con un potente tiro di Koo vanno vicino al vantaggio, ad un grande intervento di Neuer ed il palo salvano i bavaresi. Al 12 minuto un destro pericoloso di  Schweinsteiger esce di poco, con il portiere Manninger (ex juventino) che sembrava in ritardo. Al minuto 25 si sblocca la partita, grazie ad una splendida giocata di Ribery che permette a Gomez di appoggiare comodamente in rete. Al minuto 43 un forte tito di Timoschtschuk colpisce la traversa e la palla oltrepassa la linea di porta, ma l'albitro incredibilmente non se ne accorge.
 In apertura di secondo tempo Ribery viene espulso per aver "accarezzato" con troppa foga l'avversario Koo, decisione forse troppo severa. Al minuto 52 l'Augsburg reclama un calcio di rigore per un fallo di mano di Dante, valutato involontario dal direttore di gara. L'Augsburg per tutta la ripresa mette pressione al Bayern con ripetuti attacchi, senza creare grossi pericoli. Al 77esimo due grosse emozioni: prima Shaqiri colpisce la traversa con un tiro-cross,sul ribaltamento di fronte Neuer salva la porta del Bayern. Al minuto 80 Mandzukic spreca clamorosamente l'occasione del raddoppio sparando addosso a Manninger. La partita viene chiusa definitivamente dalla rete di un positivissimo Shaqiri che ha sfruttato al meglio un assist perfetto di Muller. 

Pagelle Bayern

Neuer 7, Lahm 6,5, Dante 5,5, Van Buyten 6, Alaba 6, Schweinsteiger 6,5, Timoschtschuk 6 (Martinez 6,5), Shaqiri 7,5, Kroos 5,5 (Muller 7), Ribery 6, Gomez 6,5 (Mandzukic 5,5)


domenica 16 dicembre 2012

Barcellona Atletico Madrid 4-1 le pagelle


Il Barcellona supera con una grande prova di forza l'Atletico Madrid e mette una seria ipoteca sulla Liga, portandosi a +9 sui biancorossi e a +13 sul Real Madrid. I gol di Adriano, Busquets e Messi doppietta dopo il vantaggio ospite con uno splendido cucchiaio di Falcao autore di un grandissimo primo tempo, danno la vittoria ai blaugrana.

Barcellona

Valdes 6, Adriano 7 (D. Alves s.v.), Piquè 6, Puyol 6,5, J. Alba 6, Busquets 7, Xavi 6,5, Iniesta 6,5, Sanchez 6 (T. Alcantara 6), Pedro 5,5, (Villa s.v.) Messi 9

Allenatore Villanova 7

Serie A Giornata 17 la Top 11


Marchetti
Granqvist
Portanova
Gamberini
Nocerino
Vidal
Pirlo
Konè
Toni
Belfodil
Klose

Chievo Roma 1-0 Le pagelle



Chievo

Sorrentino 6,5, Sardo 6,5, Dainelli 6, Andreolli 6, Dramè 6, Guana 6,5, L. Rigoni 6,5, Cofie 6, Hetemaj 6,5 (Jokic s.v.), Thereau 6 (M. Rigoni s.v.), Paloschi 5,5 (Pellissier 7 )

Allenatore Corini 6,5 Il Chievo sffre nel primo tempo, si difende con ordine e alla prima occasione realizza col subentrato Pellissier, terza vittoria consecutiva


Roma

Goicoechea 6,5, Piris 6, Castan 6, Marquinhos 6, Balzaretti 6, Bradley 5,5 (De Rossi 5,5 ), Tachtsidis 5, Florenzi 5,5, Pjanic 5,5 (Lamela 5 ), Osvaldo 6, Totti 5,5 (Destro5)

Allenatore Zeman 5 La Roma è tonica, ma molto imprecisa nei passaggi, non riesce a creare occasioni, dato anomalo per le sue squadre. Discutibile nella gestione dei cambi. Gol probabilmente in offside.

La Fiorentina schianta il Siena


La Fiorentina supera agevolmente il Siena 4-1 e si candida con forza alla zona Champions League, per i bianconeri continua il momento difficile e la panchina di Cosmi inizia a vacillare.



Pagelle viola

Neto 6,5, Savic 6, Rodriguez 6,5, Roncaglia 6,5, Pasqual 6,5 (Llama 6), Aquilani 6, Pizarro 7 (Migliaccio s.v. ), Borja Valero 7, Romulo 6,5,  Toni 7, Jovetic 6,5 (El Hamadoui 6)

Allenatore Montella 7

Allenatore Cosmi 5 Il Siena nelle retrovie sta perdendo il ritmo e l'equilibrio di inizio stagione, dovrà lavorare molto con i suoi ragazzi

Corinthians campione del mondo


Il Corinthians batte 1-0 il Chelsea con un colpo di testa di Guerrero e si laurea campione del mondo club. Grossa delusione per i blues di Benitez

La cronaca
Nel primo tempo il Chelsea non sfrutta una grande occasione con Cahill che spara addosso a Cassio, il bravo portiere del Corinthias, in seguito ad azione di calcio d'angolo. L'estremo difensore dei campioni del Sudamerica si ripete nel finale di primo tempo su uno splendido tiro a girare di Moses. Nel complesso il Corinthias non sfigura e con Danilo e Guerrero spaventa la difesa dei blues, partita praticamente alla pari nella prima frazione di gioco.
Nella ripresa match equilibratissimo, grande risposta di Cassio su Hazard, poi bella occasione per Paulinho imbeccato da un bel assist di Guerrero. La partita si sblocca al 70 esimo con una grande azione di Paulinho, proseguita da Danilo il cui tiro deviato è preda del colpo di testa di Guerrero che infila la porta lasciata vuota da Cech e rendendo vani i tentativi dei difensori dei blues scappati a coprire la porta anzichè andare a contrastare la palla, Guerrero ne approfitta e regala il vantaggio ai verdeoro.
Al minuto 86 la risposta del Chelsea, un rimpallo libera Torres davanti al portiere Cassio, ma il suo tiro viene responto prodigiosamente. Espulso nel finale Cahill, non è stata decisamente la sua giornata. Nei minuti di recupero gol annullato giustamente a Torres per fuorigioco e salvataggio su Mata. Vince il Corinthians col cuore e con merito

Chelsea

Cech 5,5 , Cole 5,5 , Ivanovic 5 (Azpilicueta s.v.), David Luiz 5,5, Cahill 4,5, Ramires 5, Lampard 5, Moses 5,5 (Oscar ), Hazard 5,5 (Marin s.v.) , Mata 6, Torres 5

Allenatore Benitez5

Corinthians

Cassio 8, Alessandro 7, Andre 6,5, Chicao 6,5, Fabio Santos 6,5, Danilo 6,5, J. Enrique 6,5, Paulinho 7,  Ralf 6,5, Guerrero 7, Emerson 6,5 (Wallace s.v.)

Allenatore Tite 7

sabato 15 dicembre 2012

Lazio Inter 1-0 pagelle

La Lazio supera 1-0 l'Inter e si rilancia in campionato nella zona Champions League, un bellissimo diagonale di Klose su assist al bacio di Mauri regala i tre punti ai biancocelesti e lasciano l'amaro in bocca ad un Inter che dopo un primo tempo anonimo cresce nella ripresa, colpisce due legni con Guarin e Cassano e vede la Juventus sempre più lontana in classifica.

Lazio

Marchetti 6,5 Decisivo su Nagatomo, assistito dalla buona sorte sui due legni dell'Inter
Konko 6
Biava 6,5
Ciani 6,5
Radu 6
Gonzales 6,5
Ledesma 6,5
Lulic 6 (Candreva 6)
Mauri 6,5
Hernanes 6 (Dias s.v.)
Klose 7 (Floccari s.v.) Grande movimento, gol in diagonale splendido, esce esausto, il migliore

Allenatore Petkovic 6,5 Ottimo primo tempo, squadra molto ben equilibrata e in crescita

Inter

Handanovic 6
Samuel 6
Ranocchia 5,5
Nagatomo 6
Pereira 5,5 (Coutinho s.v.)
Cambiasso 5,5 (Palacio 6)
Gargano 5,5
Zanetti 6
Guarin 6,5
Milito 5,5
Cassano 5,5

Allenatore Stramaccioni 5,5 Squadra troppo rinunciataria, cresce nella ripresa ma una disattenzione costa la partita.

Bundesliga: Alla sosta il Bayern ha il titolo in tasca!


Alla pausa invernale del campionato tedesco, il Bayern Monaco sembra avere il titolo in tasca avendo convinto alla grandissima, con una marcia inarrestabile e numeri record.
Il vantaggio sulle inseguitrici è di 9 punti sul Bayer Leverkusen, autentica rivelazione del girone di andata, il Borussia Dortmund sembra molto più concentrato sulla Champions League, nelle zone alte Schalke04, l'Eintracht Francoforte e lo Stoccarda.
In coda grave la situazione del Furth e Augsburg, mentre l'Hoffenheim terz'ultimo per la salvezza dovrà fare un grande girone di ritorno, al tempo stesso il discontinuo Wolfsburg dovrà assolutamente trovare continuità nei risultati per non rischiare pericolose sorprese.

martedì 11 dicembre 2012

Coppa Italia: Roma Atalanta 3-0 le pagelle



La Roma vince 3-0 allo Stadio Olimpico negli ottavi di finale di Coppa Italia e si qualifica per i quarti di finale dove incontrerà o la Fiorentina o l'Udinese. La Coppa Italia, uno degli obiettivi dichiarati per la società giallorossa è stata onorata dagli 11 di Zeman nel migliore dei modi, quinta vittoria consecutiva e grande sicurezza mostrata in campo.


Roma

Stekelenburg 6,5 Bellissima parata su Parra
Piris 6 Copre la fascia di competenza con sicurezza
Burdisso 6 A volte in difficoltà, ma se la cava con mestiere
Romagnoli 6 Al debutto si trova davanti Denis, ma ripaga la fiducia di Zeman
Balzaretti 6,5 Accompagna con puntualità e precisioni le azioni di attacco
(Dodò) 6,5 Entra con tanta voglia di fare e sfodera una bellissima azione
Bradley 6 Senza infamia e senza lode
De Rossi 6 Davanti alla difesa svolge senza troppe difficoltà il suo ruolo
Pjanic 7,5 Migliore in campo. Segna e sfodera assist strepitosi
Destro 6,5 Bel gol partita importante peccato per l'infortunio
(Marquinho) 6 Entra in campo con il giusto spirito e aiuta la squadra
Osvaldo 6 Ottima prestazione, ma condizionata pesantemente dall'espulsione
Lòpez 6 Cresce nella ripresa, ma può fare di più


Allenatore Zeman 6,5 La Roma continua a convincere ed è anche merito suo

Atalanta

Consigli 4
Raimondi 5
Lucchini 5,5
Matheu 5,5
Brivio 6
Schelotto 6
Cigarini 5,5
(De Luca) 5
Cazzola 5,5
Carmona5,5
Moralez 5
(Troisi) 5
Denis 5
(Parra) 5,5


Allenatore Colantuono 5

lunedì 10 dicembre 2012

Serie A 16a Giornata: la Top 11


Brkic
Castan
Peluso
Lichtsteiner
Nocerino
Lodi
Hetemay
Guarin
Totti
Bergessio
Robinho

Allenatore Zeman

domenica 9 dicembre 2012

Inter- Napoli 2-1 : le pagelle


Inter

Handanovic 6,5
Juan 6,5
Ranocchia 6
Cambiasso 7
Zanetti 7
Gargano 6
Nagatomo 6
Guarin 7,5 migliore in campo, segna e inventa l'assist del raddoppio
A. Pereira 6
Cassano 6,5
(Palacio) 6
Milito 7
(Coutinho) s.v.

Allenatore Stramccioni 6,5

Napoli

De Sanctis 6
Gamberini 5
(Pandev) 6
Cannavaro 6,5
Britos 6
Maggio 6
Behrami 5,5
Inler 5,5
(Dzemaili) 5,5
Zuniga 5
Hamsik 5,5
(Mesto) s.v.
Cavani 6
Insigne 5,5

Allenatore Mazzarri 5,5

sabato 8 dicembre 2012

Roma Fiorentina 4-2 Pagelle giallorosse


Roma

Goicoechea 6 Alterna interventi imperfetti a buone parate come nel finale su Seferovic
Piris 6,5 Grande primo tempo, ottime diagonali, sempre presente in avanti
Castan 6,5 Grinta e attenzione, sempre presente
Marquinhos 6,5 In grande spolvero, una certezza
Balzaretti 6 Sempre propositivo sulla sinistra, qualche sbavatura come nel secondo gol viola in difesa
Bradley 6,5 Partita di grandissima quantità, encomiabile
Tatchidis 6,5 Parte alla grande, cala alla distanza, qualche errore nei disimpegni
(De Rossi 6)Entra e sforna un assist strepitoso per Bradley, impreciso in altre situazioni
Florenzi 6,5 Grande crescita nel secondo tempo, esce stremato
(Perrotta 6,5)Stato di grazia per il campione del mondo 2006, decisivo nel finale
Totti 10 Il migliore praticamente perfetto
Destro 6,5 Grande dedizione alla causa, impreciso sotto porta
(Osvaldo 6,5)Entra bene in partita e chiude il match
Pjanic 6,5 Sempre pronto a creare occasioni, grande partita



Allenatore Zeman 7,5
La Roma domina e schianta la Fiorentina, annullando il rivale viola Montella, la sua squadra causa errori sotto porta e sbavature arbitrali potrebbe dilagare, ottimo lavoro, quarta vittoria consecutiva

Fiorentina

Viviano 4,5
Roncaglia 5,5
Rodriguez 6
Savic 5,5
Cassani 5
(Mati Fernandez 5,5)
Aquilani 5
Borja Valero 6,5
Olivera 5
(El Hamadoui 6)
Pasqual 5,5
Cuadrado 5,5
Toni 5,5
(Seferovic s.v.)

Allenatore Montella 5

domenica 2 dicembre 2012

Serie A 15a Giornata la Top 11



Bizarri
Biava
Savic
Danilo
Inler
Marchisio
Diamanti
Pereyra
Destro
Paloschi
El Sharawy

Allenatore Zeman

Siena Roma 1-3 Pagelle giallorosse


Importante vittoria esterna per la Roma, la seconda consecutiva lontana dalle mura amiche, la terza di fila in campionato.

Goicoechea 6
Piris 6
Marquinhos 7
Castan 6,5
Balzaretti 6
Bradley 6
Tatchidis 6
(Perrotta 7)
Florenzi 6,5
Pjanic 6
Destro 7
Totti 7

Allenatore Zeman 7

Calcio Internazionale: Il Punto


Nella Liga importantissimo successo del Barcellona per 5-1 contro l'Athletic Bilbao che grazie ad una doppietta di Messi aumenta il vantaggio in classifica sull'Atletico Madrid portando a sei i punti di differenza. I biancorossi di Madrid sono stati sconfitti nel derby madrileno per 2-0 grazie alle reti di Cristiano Ronaldo e di Ozil. Grave sconfitta interna per 2-5 del Valencia contro la Real Sociedad, al termine del match il tecnico dei valenciani Pellegrino viene esonerato.


In Premier League clamorosa sconfitta nel derby londinese per il Chelsea di Benitez, i blues dopo il vantaggio di Mata subiscono tre gol nella ripresa, stop interno per 1-1 per il Manchester City, ne approfittano i rivali cittadini del Manchester United che con una vittoria per 4-3 sul campo del Reading si portano in testa alla classifica con tre punti di vantaggio, grazie alle solite giocate dell'attacco atomico Van Persie - Rooney.


In Bundesliga il big match dell'Allianz Arena vede il pari per 1-1 tra il Bayern Monaco, in vantaggio con un bel gol di Kroos e il Borussia Dortmund che sempre nella ripresa con Mario Gotze stoppa il tentativo di allungo decisivo dei bavaresi che guidano la classifica con 8 punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen e con ben 11 punti sui gialloneri di Dortmund.

sabato 1 dicembre 2012

Derby: Real Madrid - Atletico Madrid


Questa sera alle ore 22.00 ci sarà il tanto atteso derby di Madrid tra gli uomini di Mourinho e i colchoneros di Simeone, forti di un vantaggio in classifica sugli odiati rivali cittadini di otto punti e di un secondo posto a soli tre punti dalla capolista Barcellona.

Il Real Madrid in pesante ritardo in campionato, cercherà davanti al pubblico amico del Bernabeu di battere i biancorossi di Simeone come nei 5 precedenti in cui il tecnico argentino era giocatore dell'Atletico.

Probabili formazioni:

Real Madrid



Casillas, F.Coentrao, Pepe, Ramos, Arbeloa, Khedira, X.Alonso, C.Ronaldo, Ozil, Di Maria, Benzema

Atletico Madrid:


Courtois, F.Luis, Godin, Miranda, Juanfran, Gabi, Mario, Adrian, Arda Turan, Garcia, Falcao

La supersfida avrà tra i suoi temi salienti anche il confronto tra le stelle delle due squadre: Cristiano Ronaldo per il Real Madrid e il centravanti colombiano Falcao per l'Atletico Madrid.

Chi sarà la vera rivale del Barcellona ? Lo sapremo stasera !!!