martedì 30 novembre 2010

Barcellona Real Madrid 5-0



Nella partita più attesa, nel clàsico che vedeva di fronte le eterne rivali Barcellona e Real Madrid, si è capito chiaramente che ad oggi il Barcellona è di un altro pianeta, sono cinque le vittorie consecutive degli uomini di Guardiola sul Real Madrid, i ragazzi di Mourinho però non devono perdersi d'animo, perchè la Liga non si vince con gli scontri diretti ma facendo un cammino molto costante, quindi anche se la serata di ieri è stata tremenda per tutti i madridisti non è giusto e non è produttivo buttare a mare il lavoro molto buono svolto sino ad oggi dal tecnico portoghese e dai suoi uomini.
Il Barcellona è partito subito molto forte colpendo il palo in avvio con un tiro a giro delizioso di Messi, salvo trovare il vantaggio poco dopo con il campione del mondo Xavi che raccoglie un tiro di Iniesta e con freddezza elude l'intervento di Casillas è il nono minuto e già si capisce come potrà andare a finire.
Al minuto 17 su una grande iniziativa sulla sinistra di Villa è Pedro ad anticipare Marcelo sull'incerta ribattuta di Casillas e sono due!
Il Real perde la calma e Cristiano Ronaldo perde la testa spintonando Guardiola, si accende una mischia e il primo tempo termina con i catalani che dominano ma che devono giocare a calcio e non cedere alle provocazioni, possibile rigore in finale di primo tempo per un contatto tra Ronaldo e Valdes.
Il Barcellona entra nella ripresa molto convinto e al minuto 54 (in probabile fuorigioco) e al minuto 56 Villa realizza una doppietta che affonda definitivamente il Real, il possesso palla del Barcellona è sublime, il Real assiste impotente e con frustrazione, il Camp Nou è in delirio, il mondo sportivo applaude questa squadra straordinaria.
Al minuto 91 è Jeffren da poco subentrato a Pedro a portare a 5 le marcature blaugrana.
Sergio Ramos perde la testa, entra in maniera antisportiva da dietro su Messi, rosso diretto e non contento schiaffeggia prima Puyol e poi Xavi, si prospetta una lunga squalifica.
Finisce il match, Mourinho parla di una partita in cui al Barcellona è riuscito di giocare sui suoi livelli migliori, mentre ammette che la sua squadra ha giocato male e che bisogna lavorare duro, inoltre afferma che non si tratta di un'umiliazione ma solamente di una sconfitta.

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