giovedì 18 aprile 2013

As Roma 2012-2013 Il Punto


Dopo la conquista della finale di Coppa Italia del 26 Maggio contro la Lazio è giunto il momento di fare il punto della situazione sulla squadra giallorossa. In campionato i capitolini sono partiti sfoderando una grande partita a San Siro contro l'Inter, ma rimediando stop incredibili interni come le sconfitte per 2-3 con Bologna e Udinese dopo essere stati in vantaggio di due reti, alternando quindi momenti di gioco di assoluta bellezza a momenti di pause e di disattenzioni difensive evidenti. Con mister Zeman dopo la pesante sconfitta per 4-1 a Torino contro i rivali della Juventus, si è vista una squadra a tratti brillante ma soggetta a frequenti black out, si è assistiti alla crescita e alla definitiva esplosione dei giovanissimi Lamela e Marquinhos.

Prima di Natale gli uomini allenati da mister Zeman sembravano aver imboccato la strada giusta, vittorie consecutive contro Torino, Pescara, Siena e Fiorentina, che riscattavano un derby perso in malo modo. Uno stop in una partita discussa a livello arbitrale a Verona con il Chievo, per finire l'anno con una vittoria prestigiosa e roboante contro il Milan di Allegri al quale viene riservato lo stesso trattamento della Fiorentina, 4 reti tutte di pregevole fattura, oltre ai già citati Lamela e Marquinhos, uno strepitoso Totti, le note stonate giungevano da Stekelenburg accantonato per il giovane uruguagio Goicoechea e De Rossi mai in sintonia con il tecnico boemo.

Alla ripresa del campionato a Gennaio la Roma perde a Napoli, a Catania, arrivano stop dovuti a tante occasioni fallite con Inter e Bologna, sino all'incredibile sconfitta interna con il Cagliari per 2-4 che costa il posto in panchina a Zeman, nel frattempo con il boemo alla guida bella vittoria tutto cuore, nonostante l'emergenza a Firenze nei quarti di finale di Coppa Italia e sempre con l'Inter per 2-1 nell'andata della semifinale di Coppa Italia.
La squadra è scossa, perde anche a Genova contro la Sampdoria, nonostante l'arrivo del nuovo tecnico Andreazzoli, Osvaldo "ruba" un rigore a Totti sbagliandolo ed inizia una serie di comportamenti discutibili che lo allontanano dal campo e dall'affetto dei propri tifosi. I giallorossi con il nuovo mister si riprendono e provano a sognare la rincorsa al terzo posto che qualificherebbe alla Champions League ma i pareggi di Udine prima, la batosta inaspettata di Palermo poi, fanno si che le ambizioni e i sogni vengano riposte in un cassetto. Arriva il derby di ritorno ed è solo 1-1 dopo un primo tempo condotto dalla Lazio con Hernanes protagonista, prima realizzando il vantaggio, poi sparando fuori il rigore del pari, sarà Totti a firmare il gol del pareggio, grandissima stagione per il numero 10 giallorosso che nella classifica dei marcatori della Serie A supera Nordhal e si installa al secondo posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi.

La vittoria a Torino con i granata per 1-2 e la vittoria per 2-3 a San Siro nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, con doppietta di Destro, spalancano agli uomini di Andreazzoli la finale di Coppa e le porte dell'Europa League, che va assolutamente conquistata   a partire dai risultati del campionato dove va raggiunto almento il quinto posto scavalcando definitivamente la Lazio e provando a riacciuffare la Fiorentina al quarto posto.

La stagione continua e vedremo alla fine quale sarà il bilancio finale, di certo l'accesso all'Europa League rappresenta l'obiettivo minimo per una stagioni altalenante.

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