L'Atletico Madrid vince il tanto atteso derby espugnando il Santiago Bernabeu, al termine di una prestazione maiuscola che ha messo a nudo tutti i problemi di gioco e di compattezza del Real di Carlo Ancelotti. L'Atletico passa in vantaggio all'undicesimo minuto, quando Costa, autore di una partita formidabile, trafigge Lopez, dopo un assist meraviglioso di Koke. La squadra di casa prova a reagire, ma con gran confusione, raddoppi continui della squadra di Simenone, spengono sul nascere qualsiasi iniziativa individuale di Ronaldo, di Isco e Di Maria, mentre Benzema non riesce mai a liberarsi stretto dalla morsa di Miranda e Godin. Nella ripresa dentro Bale, ma la stella gallese non riesce y.ad incidere, così come stenta il Real, Costa mette in crisi la retroguardia di casa, costringendo all'ammonizione sia Ramos che Pepe, i colchoneros sfiorano diverse volte il raddoppio, tiro a giro che scheggia il palo di Tiago, traversa di Koke, Lopez che salva su Costa, mentre il Real è in affanno, attacca senza idee, soffocato dal ritmo e dal pressing dei rivali. Ancelotti perplesso in panchina prova la carta Morata, il giovane centravanti spagnolo entra per Isco, si affianca a Benzema, ma nonostante un bel tiro di Modric che esce di poco il risultato non cambia. Vince l'Atletico e per i ragazzi del Cholo Simenone è il paradiso, vetta della classifica in coabitazione con il Barcellona, distanziando di cinque punti il Real grazie alla vittoria nel derb
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