La Liga è stata decisa all'ultima giornata ed è arrivato il trionfo dell'Atletico Madrid, che ha strappato un pareggio d'oro al Camp Nou per 1-1 in rimonta grazie alla rete siglata in avvio di ripresa di Godin.
La Cronaca: nel Barcelona in avvio spiccano le assenze per scelta tecnica di Xavi, autentica bandiera della squadra catalana, la stella verdeoro Neymar e quella di Jordi Alba. Per l'Atletico Madrid l'inizio non è dei migliori, i colchoneros tengono bene il campo, ma perdono per infortunio prima il bomber Diego Costa e poi Arda Turan.
La Cronaca: nel Barcelona in avvio spiccano le assenze per scelta tecnica di Xavi, autentica bandiera della squadra catalana, la stella verdeoro Neymar e quella di Jordi Alba. Per l'Atletico Madrid l'inizio non è dei migliori, i colchoneros tengono bene il campo, ma perdono per infortunio prima il bomber Diego Costa e poi Arda Turan.
Le due squadre si equivalgono, nessuna delle due riesce ad esercitare una chiara supremazia sull'avversaria, ma al minuto trentatre un missile di Sanchez, autore di una magia balistica notevole, porta il Barcelona in vantaggio, l'Atletico Madrid subisce il colpo e aumenta il nervosismo in campo. Il primo tempo si chiude con il vantaggio minimo per i blaugrana, che con il cileno Sanchez hanno realizzato la centesima rete in campionato, rete che darebbe a parità di punti in classifica, 89, il titolo ai catalani, per via della differenza reti di + 68 contro i + 50 degli uomini di Simeone.
In avvio di ripresa l'Atletico Madrid parte alla grande, al primo minuto Villa colpisce un palo, il minuto successivo lo stesso Villa viene fermato in qualche modo da Pinto e al quarto minuto arriva il gol del pari con un colpo di testa di Godin su azione di calcio d'angolo, i gol subiti da calcio d'angolo sono stati davvero il tallone d'achille della stagione del Barcelona.
I catalani provano a riversarsi in avanti ma sbattono di fronte ad un muro, quindi il Tata Martino tira fuori Busquets e Pedro ed entrano Song e Neymar, questi due ingressi permettono al Barcelona di aumentare la propria pressione, Simeone risponde mettendo in campo Sosa. Il Barcelona non va oltre una sterile pressione, arriva a quindici minuti dal termine il momento di Xavi, gli lascia il posto uno spento Fabregas. Al minuto 80 bel tiro da fuori area di Dani Alves, ben deviato in angolo da un attento Courtois. Il muro dell'Atletico tiene, i ragazzi di Simeone possono festeggiare la vittoria del campionato, grandissima soddisfazione per i colchoneros. Pr il Barcelona termina male una stagione difficile, uno spento Messi non ha fatto il miracolo.
In avvio di ripresa l'Atletico Madrid parte alla grande, al primo minuto Villa colpisce un palo, il minuto successivo lo stesso Villa viene fermato in qualche modo da Pinto e al quarto minuto arriva il gol del pari con un colpo di testa di Godin su azione di calcio d'angolo, i gol subiti da calcio d'angolo sono stati davvero il tallone d'achille della stagione del Barcelona.
I catalani provano a riversarsi in avanti ma sbattono di fronte ad un muro, quindi il Tata Martino tira fuori Busquets e Pedro ed entrano Song e Neymar, questi due ingressi permettono al Barcelona di aumentare la propria pressione, Simeone risponde mettendo in campo Sosa. Il Barcelona non va oltre una sterile pressione, arriva a quindici minuti dal termine il momento di Xavi, gli lascia il posto uno spento Fabregas. Al minuto 80 bel tiro da fuori area di Dani Alves, ben deviato in angolo da un attento Courtois. Il muro dell'Atletico tiene, i ragazzi di Simeone possono festeggiare la vittoria del campionato, grandissima soddisfazione per i colchoneros. Pr il Barcelona termina male una stagione difficile, uno spento Messi non ha fatto il miracolo.
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