Nella prima frazione di gioco, ritmi bassi, squadre molto attente nella fase difensiva, l'unica, ma grande occasione, è per la Grecia, Salpingidis batte a rete da due passi un preciso cross di Cholevas, ma Navas compie un intervento prodigioso. In avvio di ripresa Ruiz realizza un bel gol con un tiro preciso che si insacca nell'angolino alla sinistra del portiere greco.
La Grecia prova a reagire, ma non impensierisce la retroguardia avversaria, al ventunesimo della ripresa la Costa Rica resta in dieci uomini per l'espulsione per doppia ammonizione di Duarte, ma nonostante gli innesti di Mitroglou, Gekas e Katsouranis la Grecia non riesce a creare occasioni da rete, sino alla rete nei minuti di recupero con Sokratis, che ribatte in rete una respinta di Navas sul tiro di Gekas.
Sempre nel recupero miracolo di Navas sul colpo di testa di Mitroglou, questo prodigioso intervento porta le squadre ai supplementari.
Nel primo tempo supplementare la Grecia esercita una sterile pressione che non va oltre qualche mischia nell'area costaricense. All'inizio del secondo tempo supplementare buono spunto di Brenes che mette alto sopra la traversa, poi è solo Grecia, Navas salva su Lazaros al termine di un contropiede 5 contro 3, nel finale Navas è decisivo su un tiro da due passi di Mitroglou. Si va ai calci di rigore.
Sequenza calci di rigore
Borges segnato
Mitroglou segnato
Ruiz segnato
Lazaros segnato
Gonzalez segnato
Cholevas segnato
Campbell segnato
Gekas parato
Umana segnato
Navas e la precisione nei calci di rigore portano la Costa Rica ai quarti di finale, per la Grecia una grande delusione, ma la consapevolezza di aver disputato un buonissimo mondiale.
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