Gli Australian Open femminili sono giunti alla finale che si disputerà tra la cinese Li e la bielorussa numero 1 del mondo Azarenka.
La cinese è arrivata in finale schiantando la Sharapova con un doppio 6-2 e ribaltando le previsioni dei bookmakers che vedevano la russa favorita. Nella splendida carriera della campionessa cinese questa è la seconda finale negli Australian Open, nella precedente occasione nel 2011 perse al terzo set con la belga Kim Clijsters.
L'Azarenka ha battuto per due set a zero la rivelazione americana Stephens col punteggio di 6-1; 6-4 con qualche sofferenza di troppo nel secondo set, quando la campionessa bielorussa si è contraddistinta per un gesto che farà molto discutere. Andiamo con ordine sul 5-3 in suo favore spreca ben 5 match point con errori gratuiti, perde il servizio e sul 5-4 a suo favore chiede un'interruzione per un malessere che si protrae per quasi 10 minuti. Al rientro in campo vola sul 30-40 e al primo match point chiude complice un errore di rovescio della Stephens. Al termine del match l'Azarenka parlerà di aver avuto una crisi di panico che nulla ha a che vedere con l'intervento della fisioterapista. La bielorussa quindi ha avuto un atteggiamento poco sportivo se non in campo, come è apparso evidente, perlomeno nelle dichiarazioni post gara.
La finale sarà una partita sicuramente combattuta ed equilibrata, dove l'Azarenka parte lievemente favorita, anche in virtù dei precedenti dove la numero 1 del mondo è in vantaggio 5-4, ma soprattutto ha vinto le ultime quattro sfide.
Annarita Mazzarelli
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