domenica 3 febbraio 2013

Pescara-Bologna 2-3 Le Pagelle


Pescara

Perin 6, Zanon 5, Cosic 5, Bianchi Arce 5,5, Modesto 5,5, D'Agostino 6 (70' Bjarnason 5,5), Rizzo 5,5, Cascione 5,5 (79' Abbruscato s.v.), Weiss 6,5, Vukusic 4,5 (70' Celik 5,5), Sforzini 5,5

Allenatore Bergodi 5

Il Pescara dopo tre sconfitte consecutive, ha bisogno assoluto di conquistare punti salvezza, scende in campo con i nuovi acquisti Rizzo e Sforzini, quest'ultimo proveniente dal Grosseto. In avvio il Pescara cerca di fare gioco e si rende pericolosa al quinto minuto con un tiro dalla distanza di Weiss che esce di poco. Al minuto 28 Weiss con una splendida azione personale si procura un calcio di rigore che trasforma spiazzando Curci.
Gli abruzzesi si fanno raggiungere da un rigore di Diamanti, scaturito da una grave ingenuità di Zanon che nel tentativo di calciare il pallone si fa anticipare da Cherubin e lo colpisce fallosamente. Sempre su calcio di rigore il Pescara passa di nuovo in vantaggio grazie ad una conclusione potente di D'Agostino. Il penalty è scaturito da un'azione di Weiss sul quale l'arbitro di linea rileva un fallo per una trattenuta di Taider, l'attaccante slovacco dopo aver poggiato male il piede nella caduta è rimasto a bordo campo per le cure dei medici.

In avvio di ripresa il Pescara soffre, subisce il pari e la manovra non serbra fluida come nella prima parte dell'incontro. Arriva prima il gol annullato di Gilardino, poi lo svantaggio per il gol di Kone, il Pescara non riesce a reagire, nessuna palla gol creata, altra brutta giornata per la squadra del presidente Sebastiani, l'altra cattiva notizia arriva da Genova, dove il Genoa nei minuti finali batte la Lazio 3-2 e regala la formazione abruzzese al terz'ultimo posto, orizzonte buio per gli uomini di Bergodi.


Bologna

Curci 6, Cherubin 6,5, Sorensen 6, Antonsson 5,5, Motta 6 (76' Garics s.v.), Perez 6,5, Taider 6, Kone 6,5, Morleo 6,5, Diamanti 6,5 (79' Moscardelli s.v.), Gilardino 6,5 (87' Pasquato s.v.)

Allenatore Pioli 7

I felsini si presentano all'Adriatico intenzionati a fermare una diretta concorrente. Al minuto sedici Taider con un tiro da fuori area impegna severamente Perin che devia in calcio d'angolo. Al 22esimo minuto l'estremo difensore pescarese risponde prontamente ad un bel tiro dalla distanza di Diamanti.
I rossoblu subiscono la rete del vantaggio della rete per un rigore procurato da un fallo di Antonsson su Weiss. Al minuto 33 Diamanti realizza la rete del pareggio con un rigore centrale. Il secondo rigore per il Pescara suscita le proteste di Diamanti e compagni, decisione presa dall'arbitro di linea che farà molto discutere. Al minuto49 una punizione tesa e precisa di Diamanti viene deviata in rete da Gilardino con un preciso colpo di testa. Cinque minuti più tardi l'attaccante emiliano va di nuovo in rete, ma il guardalinee sbandiera un fuorigioco molto dubbio, annullando il possibile vantaggio del Bologna.

I felsinei giocano molto bene e realizzano il meritato vantaggio con Kone che si avventa su un cross al bacio dalla sinistra di Morleo e leggittimano il vantaggio con le giocate di Diamanti e tenendo le redini del gioco con sicurezza e con un possesso palla molto ben organizzato, non rischiando praticamente nulla in difesa. Vittoria importante di personalità e da squadra vera.

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