sabato 6 aprile 2013

Juventus-Pescara 2-1


Juventus

Storari, Bonucci (81' Isla), Marrone, Peluso, Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Giaccherini, Asamoah, Giovinco (32' Quagliarella), Vucinic (79' Matri)


Pescara

Pelizzoli, Zanon, Kroldrup (70' Bianchi Arce), Capuano, Modesto, Rizzo, Togni, Sculli, Quintero (58' Bjarnason), Caprari (66' Cascione), Sforzini

Nella prima frazione di gioco è la Juventus a fare la partita, ma Pelizzoli in gran forma riesce a inattivare le conclusioni di Vucinic prima e poi di  Quagliarella  subentrato in partita a Giovinco infortunatosi al ginocchio. Il Pescara si chiude in difesa non crea occasioni e non si rivela mai pericoloso in area bianconera.

Nei primi minuti della ripresa il Pescara si fa vedere in avanti con Quintero, ma il suo tiro viene bloccato dalla difesa della Juventus, anche i bianconeri cercano la conclusione con Vidal, ma la difesa pescarese non si lascia stupire. Al minuto 54' grande occasione per Quagliarella che ci prova con un meraviglioso esterno sinistro al volo, ma Pelizzoli non si fa sorprendere.
La Juventus preme, ma il Pescara continua a fare catenaccio, la Juve comincia a calare di tono, soprattutto Giaccherini, ma al 73' Rizzo compie un fallo su Vidal, l'arbitro estrae il secondo giallo per il giocatore pescarese, che quindi lascia la sua squadra in dieci, ed assegna alla Juventus un rigore realizzato poi da Vucinic.

Dopo pochi minuti di gioco arriva il raddoppio della Juventus con Vucinic doppietta in questo match per l'attaccane che mette la palla in rete sfruttando alla perfezione un assist di Asamoah.
Il Pescara non demorde al minuto 83' Cascione con un gran sinistro da fuori area sorprende Storari e la palla termina in rete, il centrocampista abruzzese è stato autore di un gol anche nella partita di andata vinta dalla Juventus allo Stadio Adriatico con il risultato di 1-6.
Negli ultimi minuti di gara il Pescara ancora in avanti con Sculli, ma Storari questa volta non si lascia intimorire.

La Juventus porta a casa i tre punti, ma la gara non è apparsa esaltante, nonostante il poco gioco  e la pericolosità dimostrata dell'avversaria sempre chiusa nella propria area. I bianconeri nella gara di ritorno di Chempions League di mercoledi per ribaltare il risultato dell'andata con il Bayern Monaco dovranno far vedere un gioco molto diverso rispetto a quello visto questa sera.

Annarita Mazzarelli

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